Alejandra mi contatta perché Bisou, il suo gatto maschio castrato di 9 anni, è sparito da casa poco dopo l’inizio dell’anno.
Quando entro in comunicazione con Bisou lo sento vivo, non troppo distante da casa e molto desideroso di fare esperienza di libertà e girare a suo piacimento, nonostante si trovasse bene nella sua casa e con la sua persona. Alejandra mi conferma che anche in passato Bisou aveva avuto momenti nei quali cercava di uscire da casa.
Le immagini che Biosu mi manda nelle prime comunicazioni aiutano Alejandra a riconoscere una possibile zona dove potrebbe essere il suo gatto. Inizia così uno scambio tra me e Alejandra e un affiancamento anche emotivo da parte mia poiché lei, con il passare dei giorni, è ovviamente molto stanca e provata dalla ricerca.
E’ molto importante per un Animal Communicator mantenere una giusta distanza dalla situazione per essere veramente lucido e di supporto durante la ricerca.
Il punto delicato di questa esperienza è che Bisou inizialmente non sembra voler tornare a casa, è molto chiaro nel comunicarmi che sta bene all’aperto e in una vita libera. E’ sempre molto difficile per un Animal Communicator dire ad un custode che il suo animale pare non voler tornare, questo può generare incredulità, rabbia, dolore, talvolta sensi di colpa. Nel mio codice etico di Animal Communicator ho scelto di raccontare la verità di ciò che mi arriva e insieme a questo di muovermi per il massimo bene sia dell’animale che della sua persona.
Comunico quindi ad Alejandra le sensazioni di libertà che mi manda Bisou e i suoi bisogni di quel momento, suggerendole comunque di restare sempre in ascolto delle sue intuizioni perché è lei la persona che meglio conosce il suo animale, e affiancandola in questa ricerca che la porta necessariamente anche a mettersi in discussione.
Ho fatto 6 comunicazioni con Bisou nell’arco di 2 mesi e mezzo. Alejandra, che è una donna molto determinata, non ha mai mollato la ricerca del suo gatto nonostante i dubbi e i timori dei quali abbiamo parlato insieme, mantenendo sempre un dialogo aperto e sincero.
Arrivate alla 5° comunicazione tutto sembrava perduto, in comunicazione continuavo a sentire Bisou molto orientato alla sua vita all’aperto e nel frattempo Alejandra aveva tentato anche l’utilizzo di un cane molecolare, di gabbie trappola per il recupero, ma senza risultati.

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Poi LA SVOLTA!
Alejandra, che è anche una donna dotata di ottima sensibilità, sogna il suo gatto che le dice di essere in difficoltà e di venire a prenderlo. Il giorno dopo il sogno Bisou viene avvistato da una signora in una zona non troppo distante da casa. Alejandra corre e ritrova il suo gatto, che quando la vede la accoglie con molto trasporto posando la sua testolina sulla sua mano. Bisou rientra a casa. Sia io che Alejandra siamo stupite del suo cambio di comportamento, apparentemente così repentino e ci poniamo domande sul perché si fosse mostrato così desideroso di vivere all’aperto per poi capitolare in breve alla sua vista.
Suggerisco ad Alejandra, per fugare i dubbi, di fare un’ultima comunicazione con Bisou a distanza di una settimana dal suo rientro a casa, per dargli il tempo di riorientarsi e per capire insieme a lui cosa fosse cambiato e accaduto.
Quando mi riconnetto a Bisou nella 6° e ultima comunicazione metto insieme tutti i pezzi, il gatto aveva desiderato molto fare questa esperienza di libertà e voleva dimostrare a sé stesso e agli altri che era forte e capace, ma infine si era trovato davanti all’imprevisto dell’incontro con un gatto più forte e abituato di lui alla vita all’aperto. Bisou mi ha mostrato attraverso le immagini che un gatto nero lo aveva cacciato dalla zona che aveva individuato come comoda per lui, nella quale stava bene, ritrovandosi in una zona un po’ più distante, ma nella quale non si sentiva sicuro. Mi disse che in una colluttazione si era fatto male a una zampina, elemento confermato da Alejandra, la quale mi ha poi detto che nella zona c’era un gatto nero maschio intero, il gatto di un vicino, che allontanava tutti gli altri maschi della zona.
Grazie all’ultima comunicazione abbiamo compreso lo stato d’animo di Bisou, cosa era successo e i suoi bisogni del momento: essere rassicurato, essere riconosciuto come un gatto forte e capace nonostante sentisse di aver fallito e per questo fosse amareggiato. Alejandra lo sta sostenendo e seguendo con amore.
Una storia a lieto fine, di un gatto guerriero dal cuore tenero.